La dichiarazione di successione

La dichiarazione di successione è un adempimento di natura fiscale.

Chi è obbligato a presentare la dichiarazione:

  • gli eredi, i chiamati all’eredità e i legatari (salvo casi particolari: rinuncia e nomina di un curatore)
  • i rappresentanti legali degli eredi, dei chiamati all’eredità o dei legatari
  • gli immessi nel possesso dei beni, in caso di assenza del defunto o di dichiarazione di morte presunta
  • gli amministratori dell’eredità
  • i curatori delle eredità giacenti
  • gli esecutori testamentari
  • i trustee.

In caso di coobbligati è sufficiente presentare una sola dichiarazione.

Non vi è obbligo di dichiarazione se:

  • l’eredità è devoluta al coniuge e ai parenti in linea retta del defunto;
  • l’attivo ereditario ha un valore non superiore a 100.000 euro e non comprende beni immobili o diritti reali immobiliari.

In pratica, se vi è un immobile o l’ammontare dell’eredità è superiore a 100.000 euro è sempre obbligatoria la presentazione.

Come e quando:

La dichiarazione può essere presentata tramite un intermediario abilitato, direttamente dal contribuente tramite i servizi telematici o presso l’ufficio competente dell’Agenzia delle Entrate.

La dichiarazione deve essere presentata entro 12 mesi dalla morte (salvo casi particolari).

N.B.: Dal 1/1/2019 la nuova dichiarazione di successione e domanda di volture catastali dovrà essere presentata esclusivamente per via telematica.